I nostri piedi sono le radici degli alberi e le valli delle montagne, ci connettono con la Terra, sostengono il nostro peso, ci mantengono eretti e in equilibrio; spesso sono chiusi, a volte compressi, in calzature non sempre comode.
Prendersi cura dei propri piedi è fondamentale per tutte le discipline orientali e, in base ai principi della riflessologia, equivale a prendersi cura di tutto l’organismo, per le terminazioni nervose e i flussi energetici che giungono alle nostre estremità.
Nelle routine quotidiane dell’Ayurveda che della Medicina Tradizionale Cinese la cura dei piedi è sempre presente affinché siano sempre caldi, morbidi, sani, forti, attivi, sensibili e leggeri.
Il Padabhyangam è il massaggio ayurvedico dei piedi che ha numerosi benefici:
- conduce a un profondo rilassamento, offrendo benessere al corpo e alla mente,
- stimola gli organi e i processi fisiologici interni,
- allevia dolori localizzati, pesantezza e intorpidimento di piedi e gambe, portando tono e vigore,
- riduce gli effetti di insonnia, stress e nervosismo,
- stimola il riequilibrio psicofisico ed energetico
- migliora la vista, la capacità e l’ampiezza di visione: in Ayurveda troviamo una forte connessione tra i piedi come organo motorio e gli occhi come organo sensoriale e, in effetti, se pensiamo alle nostre esperienze – anche di questo periodo – più siamo limitati in un luogo, più il nostro sguardo ha un campo limitato e questo non fa bene alla salute dei nostri occhi.
- riduce Vata, riportandolo in equilibrio, ma è molto utile anche per stimolare Kapha, riequilibrare Pitta e aumentare Ojas, elemento strettamente connesso con la forza vitale.
E’ necessario riceverlo per ottenere tutti questi benefici, anche io non riesco a praticarlo su di me con la stessa efficacia e, di norma, è opportuno riceverne un ciclo. Ma cosa possiamo fare tutti i noi anche a casa? Ecco di seguito i consigli per te.
UNA BUONA ROUTINE DI CURA DEI PROPRI PIEDI
PEDILUVIO: giornaliero, settimanale o per tutte le volte che ne sentiamo la necessità:
immergere completamente il piede, compresa la caviglia, per circa 15 minuti in acqua calda con 3 o 4 cucchiai di sale e se vuoi l’aggiunta di un olio essenziale (lavanda, arancio dolce, tea tree oil).
Auto massaggio:
con olio vegetale e se vuoi puoi aggiungere una goccia di olio essenziale, inizia dalla pianta del piede, per poi andare verso le dita, il dorso e le caviglie; massaggia con movimenti lenti e profondi, sia con le dita che con tutta la mano, dove senti fastidi o dolori soffermati e insisti dolcemente con movimenti circolari del polpastrello del pollice, in entrambe le direzioni.
Scrub e pedicure periodici:
per togliere e levigare le parti più dure e secche della pianta del piede, pulire e stimolare in profondità.
Infine, cammina a piedi nudi quando puoi e indossa calzature comode.
Cliccando qui puoi ricevere un rituale di cura per i tuoi piedi; se invece vuoi ricevere il padabhyangam o maggiori informazioni in merito contattami direttamente.
Ranjani Cristina Sole