Se in questo periodo ti senti appesantito, gonfio, le gambe dure e pesanti almeno uno dei motivi – forse l’unico – è la ritenzione idrica, il ristagno dell’acqua e dei fluidi.
È normale perché la “stasi globale” è stata un periodo di rallentamento e di fermo quasi per tutti e di tutte le attività, inoltre non abbiamo vissuto in modo graduale e come da abitudini il cambio di stagione.
La linfa in Ayurveda è il primo elemento, la base per il ciclo vitale e il sistema linfatico ha molte funzioni: nutre in profondità, lubrifica, sostiene il tessuto connettivo – molto importante perché avvolge tutto nel nostro corpo -, porta informazioni preziose fino al sistema nervoso centrale, inoltre è il miglior amico del sistema immunitario: libera dalle tossine e attiva i linfociti, ovvero quelle cellule che combattono gli elementi estranei al corpo, insieme ai macrofagi, e generano gli anticorpi.
I motivi più importanti per cui le nostre acque e i fluidi interni rallentano sono:
- la presenza di ostacoli ovvero accumuli, soprattutto di tossine (chiamate Ama in Ayurveda), che possono portare anche a deviare i flussi e creare ristagni importanti come gli edemi,
- bere poca acqua, il corpo trattiene quella che ha,
- la mancanza di movimento,
- lo stress, la pressione e tutto ciò che ci fa chiudere e irrigidire.
Come sappiamo è necessario curare l’alimentazione, bere acqua, può essere utile utilizzare erbe drenanti, inoltre è importante fare movimento fisico di qualsiasi tipo: camminare, parcheggiare l’auto più lontana, preferire le scale all’ascensore, e così via, perché il sistema linfatico a differenza della circolazione sanguigna non ha una pompa (come il cuore) per il ritorno dalla periferia al centro.
L’ostruzione dei canali e gli accumuli, nel lungo periodo, portano ad avere un corpo che non riesce da solo ad eliminare le tossine e a rispondere in maniera adeguata a virus e batteri, passando dal circolo virtuoso fisiologico del corpo sano che mantiene la salute, al circolo vizioso dello squilibrio e della malattia.
Il massaggio linfatico ayurvedico è molto utile per prevenire o per ritrovare l’equilibrio dei processi fisiologici del corpo, si tratta di un trattamento delicato con molteplici benefici:
- stimola la circolazione linfatica e quella sanguigna, in particolare venosa,
- riduce ed elimina gonfiore e pesantezza agli arti,
- riduce edemi, favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso,
- dona subito una sensazione di benessere e leggerezza,
- rilassa e riduce stress e rigidità del corpo,
- permette di eliminare le tossine,
- rafforza il sistema immunitario,
- è di supporto alle terapie per sinusiti, riniti, allergie croniche,
- bilancia Kapha,
- è molto utile nei casi in cui i linfonodi sono stati asportati chirurgicamente,
- ha un valido effetto drenante, permettendo di ridurre la ritenzione idrica.
Più fluidità e scorrimento e meno tossine è la formula ayurvedica per la salute del sistema linfatico e per il corpo in generale.
Se vuoi qualche consiglio in più leggi anche questo blogpost: Neerabhyangam: linfodrenaggio ayurvedico
Ranjani Cristina Sole